Un team di esperti al tuo fianco.
Dietro ogni strategia c’è un gruppo di professionisti con esperienza pluriennale nel settore finanziario. Il nostro team combina competenze tecniche, innovazione e un approccio indipendente per creare soluzioni d’investimento su misura. Condividiamo un obiettivo: valorizzare il tuo patrimonio con trasparenza e risultati concreti.
La nostra storia
L’idea era nata dieci anni prima. L’attività svolta tra la fine degli anni ’80 e la metà degli anni ‘90 da Riccardo, cioè produzione di Trading Ideas e attività operativa di Trading Intraday su derivati con leve fino a 40, si basava su concetti classici, specialmente mutuati da analisi fondamentale, macroeconomica e tecnica. I risultati altalenanti ponevano il dubbio circa la bontà degli assunti alla base di questi approcci. Dal 1993 in poi, Riccardo ha deciso di dare peso sempre maggiore all’approccio descrittivo. Anziché basare l’individuazione di livelli di acquisto e vendita su precetti teorici, si è dedicato alla osservazione dei movimenti di prezzo in modo sistematico, ipotizzando che l’unico aspetto immutabile nell’andamento dei mercati finanziari fosse rappresentato dai bias comportamentali degli investitori, riconoscibili tramite lo studio dei differenziali di performance. L’ispirazione teorica era venuta da un lato dalla lettura di lavori degli psicologi israeliani Daniel Kahneman e Amos Tversky che già nel 1979 avevano formulato una teoria delle decisioni contrapposta alla teoria dell’utilità attesa di Von Neumann e Morgenstern. Secondo questi Autori i mercati erano condizionati da molti aspetti comportamentali irrazionali che non venivano compresi nei modelli predominanti di Asset Allocation, Asset Selection e Market Timing. Una seconda fonte di ispirazione fu la teoria dei frattali proposta da Mandelbrot sin dagli anni Sessanta. Anche questo autore aveva screditato l’ipotesi di una razionalità dei comportamenti degli investitori, ipotesi su cui si basano ancora oggi molti dei modelli economici più in voga; inoltre, aveva dimostrato la dipendenza degli andamenti delle quotazioni attuali dagli andamenti precedenti delle stesse quotazioni. Infine, molti lavori di studiosi comportamentali avevano dimostrato la prevedibilità dei comportamenti della folla. Dunque, insieme ad amici studiosi in ambienti diversi da quello finanziario, Riccardo ha cercato di costruire un sistema di riconoscimento di pattern comportamentali tipici tramite lo studio dei differenziali di performance, che soddisfacesse gli assunti citati sopra: individuare l’equilibrio/disequilibrio domanda-offerta nel momento della decisione, clusterizzarlo in un pattern tipico, verificare le conseguenze tipiche, stimare l’andamento tendenziale futuro e gli spazi di movimento atteso. Nel 1998, i risultati brillanti raggiunti dal modello “Morgana Predictor”, basato sui presupposti descritti, hanno favorito il deposito dei diritti di sfruttamento di questo approccio algoritmico che ha caratteristiche uniche: a) è un modello universale, cioè funziona bene indipendentemente dall’universo investibile analizzato, b) si auto adatta ai mutamenti di volatilità, c) permette di risolvere sia tematiche di Asset Allocation e Selection che di Market Timing, d) funziona su diverse finestre temporali di investimento. Nel 2003 Riccardo ha deciso di sfruttare a pieno l’approccio UNBIASED INVESTMENT IDEAS® avviando Ambrosetti Asset Management che propone Idee di Investimento personalizzate esclusivamente a player professionali.
L’idea era nata dieci anni prima. L’attività svolta tra la fine degli anni ’80 e la metà degli anni ‘90 da Riccardo, cioè produzione di Trading Ideas e attività operativa di Trading Intraday su derivati con leve fino a 40, si basava su concetti classici, specialmente mutuati da analisi fondamentale, macroeconomica e tecnica. I risultati altalenanti ponevano il dubbio circa la bontà degli assunti alla base di questi approcci. Dal 1993 in poi, Riccardo ha deciso di dare peso sempre maggiore all’approccio descrittivo. Anziché basare l’individuazione di livelli di acquisto e vendita su precetti teorici, si è dedicato alla osservazione dei movimenti di prezzo in modo sistematico, ipotizzando che l’unico aspetto immutabile nell’andamento dei mercati finanziari fosse rappresentato dai bias comportamentali degli investitori, riconoscibili tramite lo studio dei differenziali di performance. L’ispirazione teorica era venuta da un lato dalla lettura di lavori degli psicologi israeliani Daniel Kahneman e Amos Tversky che già nel 1979 avevano formulato una teoria delle decisioni contrapposta alla teoria dell’utilità attesa di Von Neumann e Morgenstern. Secondo questi Autori i mercati erano condizionati da molti aspetti comportamentali irrazionali che non venivano compresi nei modelli predominanti di Asset Allocation, Asset Selection e Market Timing. Una seconda fonte di ispirazione fu la teoria dei frattali proposta da Mandelbrot sin dagli anni Sessanta. Anche questo autore aveva screditato l’ipotesi di una razionalità dei comportamenti degli investitori, ipotesi su cui si basano ancora oggi molti dei modelli economici più in voga; inoltre, aveva dimostrato la dipendenza degli andamenti delle quotazioni attuali dagli andamenti precedenti delle stesse quotazioni. Infine, molti lavori di studiosi comportamentali avevano dimostrato la prevedibilità dei comportamenti della folla. Dunque, insieme ad amici studiosi in ambienti diversi da quello finanziario, Riccardo ha cercato di costruire un sistema di riconoscimento di pattern comportamentali tipici tramite lo studio dei differenziali di performance, che soddisfacesse gli assunti citati sopra: individuare l’equilibrio/disequilibrio domanda-offerta nel momento della decisione, clusterizzarlo in un pattern tipico, verificare le conseguenze tipiche, stimare l’andamento tendenziale futuro e gli spazi di movimento atteso. Nel 1998, i risultati brillanti raggiunti dal modello “Morgana Predictor”, basato sui presupposti descritti, hanno favorito il deposito dei diritti di sfruttamento di questo approccio algoritmico che ha caratteristiche uniche: a) è un modello universale, cioè funziona bene indipendentemente dall’universo investibile analizzato, b) si auto adatta ai mutamenti di volatilità, c) permette di risolvere sia tematiche di Asset Allocation e Selection che di Market Timing, d) funziona su diverse finestre temporali di investimento. Nel 2003 Riccardo ha deciso di sfruttare a pieno l’approccio UNBIASED INVESTMENT IDEAS® avviando Ambrosetti Asset Management che propone Idee di Investimento personalizzate esclusivamente a player professionali.
AAM sta assumendo oggi una rilevanza sempre più “core” per l’industria dell’Asset Management. Gli asset managers, infatti, si sono concentrati per molti anni sulla realizzazione di soluzioni di investimento incardinate attorno al mondo obbligazionario che incorporava un buon rendimento associato ad un rischio percepito basso. Oggi, la maggior parte degli esperti di investimento in particolare nel contesto dell’Europa continentale, sono infatti esperti dell’asset class obbligazionaria. Questo sbilanciamento di competenze rende vulnerabile l’organizzazione di molti asset manager che, quindi, sono spinti ad acquisire rapidamente competenze diverse all’esterno. Tra le motivazioni principali possiamo quindi elencare: Crolli dei rendimenti obbligazionari richiedono nuove capacità per realizzare prodotti con classe di rischio medio-basso, capacità che non sempre si trovano con soluzioni in-sourcing L’industria vuole spingere parte della clientela ad assumere più rischi, occorre sfruttare strategie che hanno dimostrato resilienza negli anni anche nell’universo azionario, valutario e materie prime MIFID 2 spinge il mercato della ricerca indipendente sistematica, servizio difficilmente reperibile presso i player generalisti ad oggi ingaggiati I principali player necessitano di uno storytelling più graffiante, occorre qualche player che rappresenti una storia di successo accattivante AAM rappresenta una forte innovazione di servizio ma ha quasi venti anni di storia, quindi è competitiva a livello di contenuti e modalità di rilascio rispetto ai numerosi new comers ed è, d’altro canto, meno rischiosa AAM è una società vigilata in Italia il che assicura trasparenza, fruibilità e robustezza superiore a molti competitors Questi fattori hanno permesso ad AAM di acquisire negli ultimi anni clienti di maggiore respiro, in particolare 3 dei primi 10 asset manager domestici, proponendo soluzioni sell side rappresentate da GPM o da Comparti Sicav. Inoltre, si sta negoziando con tutti i player più rilevanti: le tematiche sopra descritte sono infatti condivise a livello sistemico. Ultimo aspetto qualificante il fatto che AAM è continuativamente contattata da player che desiderano acquisire quote rilevanti dell’azienda, allo scopo di integrare l’offerta di lungo termine in maniera strategica.
La nostra esperienza al fianco degli investitori istituzionali, ora dedicata al tuo patrimonio.
Da 20 anni siamo il punto di riferimento per grandi istituti finanziari nella generazione di idee d’investimento.
Oggi, abbiamo scelto di mettere la nostra esperienza anche al servizio degli investitori privati.
I nostri numeri
5
Brevetti
+5.000
Assets monitorati quotidianamente
+50.000.000€
Stime rischio/ rendimento ogni anno
+15.000.000€
Investiti in ricerca e sviluppo
Scopri i nostri brevetti nel dettaglio | Morgana Predictor | EBPA | Volcor | Alpha Driven | Traid | MTI
I nostri numeri

5
Brevetti

+5.000
Asset monitorati quotidianamente

+50.000.000€
Stime rischio/ rendimento ogni anno

+15.000.000€
Investiti in ricerca e sviluppo
1998
Deposito dell’algoritmo Morgana Predictor che stima l’equilibrio Domanda-Offerta e individua target di valore per data stabilita.

2007
Riserva del marchio Evidence Based Performance Analysis che rappresenta l’approccio logico-matematico adottato.

2015
Deposito dell’algoritmo VolCor che genera selezioni azionarie a basso rischio.

2019
deposito dell’algoritmo TraId che calcola livelli di rovesciamento ad elevato tasso di successo.

2022
deposito dell’algoritmo Alpha Driven che genera selezioni azionarie extra-performanti.

2022
Sistema Market Timing Indicator proprietario con l’obiettivo di misurare puntualmente quanto esporsi al rischio azionario in modo indipendente dai processi di Asset Allocation e Selection.

I Clienti istituzionali che hanno utilizzato i nostri servizi:
Arcipelagos Sicav Banca Akros Banca Aletti Banca Generali Banca IMI Banca Prealpi Banca Popolare Di Lodi Banca Popolare Di Sondrio Banca Sella Banco Desio BCC San Giorgio Quinto Valle Agro BCC Barlassina BCC Di Bene Vagienna BCC Castenaso BCC Civitanova Marche BCC Milano BPER Banca Carife Cassa Di Risparmio Di Cento Cassa Di Risparmio Di Ravenna Cassa Rurale Di Rovereto Centrobanca Gruppo UBI Banca Cirdan Capital Compass Consultinvest Deus Technology Exane Derivatives Finlabo Sim First Solution Lemanik Marzotto Investment House Nextam Partners Online Sim Optima BPER Gruppo ResearchPool Swan UBS UBI Banca Volksbank